lunedì 20 febbraio 2012

Il progetto

Presentiamo qui il progetto di "Vince l'Orto", l'idea di Michela Sodini, Serena Scalici ed Emilio Bertoncini scelta dalla Giuria del concorso di idee "Giardini d'arte, design + garden + art" per la realizzazione presso GIARDINI&GIARDINI 2012 a Verdecasa.





Il progetto è incentrato sul tema dell'orto-giardino, interpretato come una forma d'arte in cui è possibile l'inserimento di elementi di design ed è nato da più fonti ispiratrici.

L'orto: un tema di grande attualità, il giardino che diventa orto, ovvero l'utilizzo degli ortaggi in giardino con l'elemento vegetale che assume una valenza funzionale, oltre che estetica.

L'orto impossibile: diventa possibile anche laddove le condizioni del suolo risultano inappropriate alla coltivazione, per questo si è scelto di utilizzare un manto di sabbia che rappresenta simbolicamente un luogo arido, incoltivabile. Questo suggerisce di realizzare l'orto-giardino anche su terrazze, in cortili, aree pavimentate condominiali, ecc...

Il design: l'orto coltivato in vasi-contenitori che diventano elementi di design, in questo caso dalla forma di cubi che richiamano i dadi reinterpretati con i segni del gioco del filetto (vedi oltre).

L'arte: il tema della fotografia come forma d'espressione artistica viene proposto nelle pedine realizzate in forma di pannelli, riportanti delle stampe di fotografie sul tema dell'orto.



L'adattabilità: un progetto di facile realizzazione ed ed estremamente adattabile in contesti diversificati e in ambienti con poca disponibilità di spazio, oltre che essere una proposta per qualsiasi portafoglio; può essere realizzato in proprio con poche centinaia di euro ma può anche divenire un gioiello d'arte se i suoi elementi vengono commissionati ad artisti che li realizzano a loro piacimento.



La contrapposizione e il gioco: l'orto reale, coltivato in contenitori (un volume “pieno”) si contrappone a quello virtuale, fotografato o disegnato, dipinto o graficamente rappresentato con qualsiasi tecnica artistica (privo di volume, quindi vuoto); l'orto giardino assume un aspetto divertente che richiama il gioco del “filetto” (o tris) dove la griglia è costituita da canne di bambù semplicemente appoggiate mentre i dadi simboleggiano le pedine di un giocatore ed i pannelli quelle dell'avversario, ma nel gioco della contrapposizione, ha sempre la meglio l'orto reale ..... vince l'orto appunto..... perché è proprio lui che come il paesaggio affascina per la sua variabilità nello spazio e nel tempo e che per la sua mutabilità ed effimerabilità ispira l'artista a fissare la sua bellezza in un momento infinitesimo con un'opera fotografica, grafica o pittorica.

Il progetto sarà realizzato a Verdecasa da Ecoland.